
Il progetto
Attraverso un’intensa attività di monitoraggio ha individuato alcune aree ‘pulite’ particolarmente preziose per asmatici, allergici e sportivi; ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, tradotta in una mappatura di ‘Percorsi Oasi del Respiro’ in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti.
All’inizio del prossimo anno, inoltre, il Crea realizzerà una app fruibile per ogni cittadino con i risultati del primo anno di monitoraggio. ”La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi – afferma Ida Marandola, direttore generale del Crea – dal monitoraggio dell’aria alla pianificazione e gestione del verde urbano, potrà consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie”.
Il Crea ricorda che, secondo i dati dell’Oms, sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette
da asma a livello mondiale e circa 180 mila ogni anno le morti ad essa associate. In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell’aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne.
